Trovato nella neve dopo la cena in baita: il mistero della morte Armando Romani, era maestro di sci. Altro cadavere a 500 metri di distanza

La Procura di Sondrio non ha ancora concesso il via libera alla restituzione della salma alla famiglia per il funerale

Trovato nella neve dopo la cena in baita: il mistero della morte Armando Romani, era maestro di sci. Altro cadavere a 500 metri di distanza

di Redazione web

La Procura di Sondrio non ha ancora concesso il via libera alla restituzione della salma alla famiglia per il funerale del maestro di sci Armando Romani. Troppe ore sono trascorse da quando era finita la serata con cena in quota con gli amici a quando il cadavere è stato ritrovato il giorno dopo, ossia ieri, poco prima delle 10, nella neve di San Colombano, territorio comunale di Valdisotto, paese in cui risiedeva.

Il mistero della morte di Romani

E oggi la Procura di Sondrio, ricevuta la dettagliata relazione dei militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Bormio, ha disposto l'autopsia sul cadavere di Romani, 56 anni, trovato senza vita nella prima mattinata di ieri nella località dell'alta Valtellina.

Lui, dopo la serata, era sceso a piedi lungo il pendio innevato, mentre gli amici erano scesi con gli sci.

Un altro morto in zona

Poco distante, intorno alle 11.30 di ieri, altro allertamento per un turista straniero dell'Est Europa di 57 anni, deceduto in seguito a un malore nei pressi delle piste di Isolaccia, sempre in territorio comunale di Valdidentro. Gli interventi si sono svolti a circa 500 metri di distanza l'uno dall'altro. Anche in questo caso sono intervenuti l'elisoccorso, il soccorso piste e le forze dell'ordine.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Gennaio 2024, 22:48
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