Antonello, il meccanico ucciso con 12 coltellate. Il papà a Pomeriggio 5: «Frequentava una donna»

Antonello, il meccanico delle bici ucciso con 12 coltellate. Il papà a Pomeriggio 5: «Frequentava una donna»

di Emiliana Costa
A Pomeriggio 5 si parla della morte di Antonello Bessi, il titolare di una bottega di riparazione e vendita di biciclette ucciso ieri a Vercelli con dodici coltellate. Barbara D'Urso mostra l'intervista al papà Giuseppe. L'inviata del programma chiede all'uomo quale potrebbe essere il movente e lui risponde così: «Che ci sia di mezzo qualche donna, non so. Quando dormiva fuori, forse usciva con una donna».

Accoltellato e ucciso nella sua villetta: il corpo in una pozza di sangue

E avrebbe continuato, dicendo: «Si sono accaniti e lo hanno preso di sorpresa, 12 coltellate vuol dire ammazzarlo. Una donna mi ha detto che frequentava con lui l'associazione religiosa Damanhur, ma non era il tipo da farsi plagiare...».



La giornalista di Pomeriggio 5 dice dunque che gli inquirenti si starebbero spostando verso un movente passionale: «Bisognerebbe capire - dice - che tipo di rapporti aveva con questa donna».

Al momento gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Francesco Alvino, non hanno ancora trovato l'arma con cui l'assassino ha inferto i numerosi colpi sull'uomo. Ieri sono stati interrogati diversi conoscenti della vittima, tra cui il padre Giuseppe Bessi. Massimo riserbo sulle indagini, anche se si allontanano sempre più le ipotesi di un furto o di una rapina finita male. Dai primi interrogatori è emerso che Bessi, da diversi anni, era vicino alla comunità etico-spirituale dei Damanhur. Ancora incerta la data dell'autopsia sul corpo del 57enne, che potrà chiarire i dettagli di un delitto rimasto al momento senza colpevole né movente.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Settembre 2018, 17:55
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