Andrea Papi ucciso dall'orso, il dolore della fidanzata: «Era un ragazzo d'oro. Quell'animale va abbattuto»

Alessia racconta il giorno della morte del giovane e si augura che l'orso venga abbattuto: "Con i cani si fa così"

Andrea Papi ucciso dall'orso, il dolore della fidanzata: «Era un ragazzo d'oro. Quell'animale va abbattuto»

di Redazione Web

Andrea Papi è il primo uomo ucciso da un orso sul territorio italiano: una vicenda drammatica la sua, aggredito e ucciso dall'animale in montagna in Trentino mentre faceva running. E enorme è il dolor della fidanzata, Alessia Gregori, che intervistata dal Corriere della Sera racconta di essere andata a vedere il posto in cui il suo fidanzato ha perso la vita. «L'ho fatto insieme ai suoi genitori, quando siamo arrivati ho ripensato a quei maledetti ultimi istanti che me lo hanno portato via», le sue parole.

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Andrea ucciso dall'orso, il dolore della fidanzata

«A camminare in montagna io ci andrò lo stesso, il pericolo rimarrà sempre. Magari anziché andarci da sola ci andrò in compagnia», spiega Alessia, che su Instagram posta foto insieme per onorare la sua memoria. «Un po' come un diario, dove le memorie restano fissate - racconta al Corriere - cerco di rimanere vicina alla famiglia di Andrea, anche se è dura, se è brutto non trovarlo accanto a me quando vado a letto». Andrea, racconta Alessia, aveva paura degli orsi: «Su quel versante di montagna ci camminano e sono parecchi, tutti sanno che c'è pericolo di incontrarne. A volte per non pensarci ci scherzava su: "Speriam di non trovare l'orso". Come è successo a lui poteva succedere a chiunque altro».

Poi la giovane racconta il giorno della morte del runner: «Andrea è uscito poco dopo le 16, avevamo appuntamento alle 19: doveva venire a prendermi al mio studio di fisioterapia e dovevamo andare insieme al compleanno del compagno di mia sorella. Non vedendolo arrivare ho chiamato sua madre Franca, poi sono andata a controllare ai piedi della montagna: quindi ho chiamato il 112. Dopo le tante ore di ricerca, sono venuti i carabinieri a casa e ci hanno dato la notizia».

«Era un ragazzo stupendo - conclude la fidanzata - Era soddisfatto della sua vita, ma non nel lavoro: non era ancora riuscito a trovare quello che avrebbe voluto e che lo avrebbe soddisfatto al 100%.

Era un tipo educato e inclusivo, un ragazzo d'oro, aveva una pazienza infinita e non si arrrabbiava mai». Quanto all'eventualità che l'orso sia abbattuto, Alessia è favorevole: «Se un cane ammazza un altro cane, c'è una prassi che prevede l'abbattimento: dato che è scomparsa una persona, vorrei che si agisca in questo modo».

 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2023, 14:41
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