Cacao in polvere da sniffare, boom della nuova droga: "Ti senti capace di fare qualsiasi cosa"
Il fondatore dell'impresa è un ragazzo americano di 29 anni, che dopo aver provato questa versione del cacao in Europa, ha deciso di produrla in polvere e sciroppo negli Usa. Il problema, spiega l'Fda, è che l'inalazione di questa polvere può provocare spasmi alle corde vocali, broncospami e asma. Inoltre, tra i suoi componenti ci sono taurina e guaranà, i cui effetti non sono mai stati valutati nella somministrazione per via nasale e possono causare nausea, insonnia e tachicardia.
Le analisi di laboratorio dell'altro prodotto, lo sciroppo, hanno rilevato la presenza di un'altra sostanza non indicata sull'etichetta, la doxilamina, che non va mischiata con le bevande alcoliche e può provocare reazioni avverse in chi è allergico. Altro aspetto rilevato dall'Fda nella sua lettera è che questi prodotti vengono pubblicizzati come alternative alle droghe illegali di strada, ponendo dei rischi per la salute e incoraggiando le persone, soprattutto i giovani, ad abusarne.
Le droghe alternative di strada (street drug alternatives) imitano infatti gli effetti ricreativi delle droghe. «Incoraggiare l'uso del cioccolato da inalare come alternativa alle street drugs illegali è inaccettabile - scrive il commissario dell'Fda, Scott Gottlieb - Ci sono conseguenze per la salute, senza dimenticare i pericoli del promuovere l'abuso di droghe».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Dicembre 2017, 15:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA