Selvaggia Roma cambia nome dopo il trauma dell'aborto: «La mia nuova identità nata da un grande dolore»

L'ex gieffina ha raccontato la terribile esperienza dell'aborto, spiegando di aver fatto un lungo percorso di terapia per superare il dolore

Selvaggia Roma cambia nome dopo il trauma dell'aborto: «La mia nuova identità nata da un grande dolore»

di Redazione web

Selvaggia Roma ha deciso di cambiare nome dopo la perdita della sua bambina. L'ex protagonista di Temptation Island aveva annunciato la sua gravidanza, per comunicare però qualche mese dopo che il battito della sua bambina non c'era più. La donna aveva spiegato di aver perso la piccola e dopo un periodo di raccoglimento non è più voluta tornare sull'argomento.

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L'aborto

L'ex gieffina ha spiegato di essere stata costretta ad abortire al quinto mese di gravidanza. Come lei stessa ha spiegato in un'intervista a Chi, ha contratto un virus molto pericoloso mentre era in attesa e purtroppo non ha lasciato scampo alla sua bambina: «Si sarebbe chiamata Mia. Purtroppo al quinto mese di gravidanza ho contratto un virus di quelli che non lasciano scampo in situazioni simili. Di lì a pochissimo il cuore di mia figlia ha smesso di battere e l’ho visto proprio durante un’ecografia. Mi hanno operato subito, ventitré ore di travaglio con la consapevolezza che non l’avrei potuto abbracciare viva. Ho dovuto partorire un corpicino che non c’era più. Ancora adesso, mentre ne parlo, mi fa male il cuore. Il più grande dolore mai provato», ha confessato. 

La rinascita

Da allora la sua vita è molto cambiata e oggi ha scelto di cambiare nome spiegando che si chiamerà Sabrina. Nessun cambio in realtà, il suo nome di battesimo Sabrina Haddaji che aveva deciso di abbandonare per il suo pseudonimo, Selvaggia Roma. «Darei il benvenuto a Sabrina. Mi piacerebbe che le persone conoscessero questa nuova identità che mi soddisfa, che è nata da un grande dolore. Ci spero», ha spiegato confessando di essersi rivolta a uno psicologo dopo la perdita della sua bimba. Oggi ammette di non essere pronta a provare ad avere un altro bambino, ma non esclude di farlo quando si sentirà meglio.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2023, 13:51
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