Selvaggia Lucarelli contro Marco Baldini: "Storia
patetica. Affronta i mostri con discrezione"-Foto
Dopo i vari video su Facebook, Selvaggia Lucarelli dice la sua a Marco Baldini sulle pagine de “Il Fatto Quotidiano”: “Sono più di dieci anni – ha scritto - che va avanti la faccenda e che con libri, ospitate in tv, sfoghi in radio e su tutte le riviste e i social del globo terracqueo,ci spieghi che il gioco t’ha rovinato ed è tutta colpa tua. Che parli di discese all’inferno e imminenti risalite, ma è tutta colpa tua. Nel frattempo ci sono stati anche processi,storie di usura e molte persone generose cheti hanno prestato soldi e tempo, che hanno mostrato generosità nei tuoi confronti e a cui la vita forse ha insegnato che la riconoscenza, dai borderline, non sempre è ricambiata come si vorrebbe. Tra uno sfogo e un altro, aspettavo la risalita.
(…) Raccontare i propri problemi al mondo può essere liberatorio e utile a far sentire meno solo chi vive lo stesso dramma. Ma abbi pazienza, dopo lustri in cui vai raccontando le stesse cose viene voglia di dire: “Abbiamo capito, hai sofferto di ludopatia, hai debiti e casini assortiti, però ora, anziché andare dalla Perego, magari vai a scaricare casse di frutta la mattina così paghi i creditori”. Qualche lavoro saltuario lo hai pure fatto. Fiorello ti ha preso in radio più volte, ha provato a farti tornare nel giro. Hai avuto una moglie, molti amici che ti prestavano soldi (Magalli,Linus e altri), ma un giorno sì e uno no sei tornato a raccontarci quanto fosse dura la vita dell’ex giocatore. Dopo che t’ha ripreso con sé più volte di quanto non facciano certe mogli cornute col marito fedifrago, dopo averti sostenuto sebbene - per tua stessa ammissione - tu sia stato vittima ma anche carnefice di tanti amici e collaboratori a cui non hai mai restituito soldi, che magari a qualcuno servivano a dar da mangiare ai figli, nonostante Fiorello abbia avuto a che fare con la tua inaffidabilità tipica di chi soffre di dipendenze e manie compulsive, ora improvvisamente lo stronzo è proprio Fiorello. (…) Immagino che i rapporti umani con tutti i tuoi creditori, alcuni dei quali disperati, ti siano stati altrettanto a cuore, in questi anni di follia. Infine aggiungi, come al solito, che è stata tutta colpa tua, ma che forse chi t’avrebbe potuto salvare non l’ha fatto. (…) E allora sai che c’è, Marco Baldini? Che magari sarebbe ora di affrontare i tuoi mostri con più discrezione e lucidità. E di ricordare che, se proprio non puoi sanare i tuoi debiti con i soldi o con il lavoro, forse potresti tentare con la gratitudine. E, se non ti riesce neanche questo, sì, è ancora colpa tua.
Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Agosto 2015, 10:00
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