Pupo porno a Le Iene: il suo primo film hard a Las Vegas e i «consigli» di Rocco
«Arrivati a una certa età rimanere in questo ambiente non è molto naturale», ha confidato, facendo capire di volersi ritirare a breve dalle scene. In uno dei suoi ultimi lavori, è presente anche la scena di una crocifissione: «Non mi sento più a mio agio come prima - confessa - la crocifissione è un modo per simboleggiare il peso che mi porto dentro da trent’anni per questo lavoro».
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E sul sesso stupisce tutti
Dietro questa piccola crisi che Rocco sta vivendo, la sua educazione cattolica ed una famiglia che è completamente all’opposto di quella che è la sua vita lavorativa: «Mi sentivo come se la mia famiglia non mi appartenesse più, perché non la meritavo - aggiunge - la gente si stranisce perché sono per l’unità familiare e perché quando parlo di famiglia parlo come un uomo di Chiesa».
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Parole che, per chi le legge, potrebbero stridere con il lavoro di Siffredi: ma per lui è tutto perfettamente normale. Anzi, da un lato consiglia ai giovani attori hard di «non innamorarsi a ogni scena», dall’altro, parlando della moglie Rozsa, ammette le sue colpe: «Giravo le scene davanti a lei per vedere la sua reazione», conclude, ammettendo di averla fatta tribolare, non senza cattiveria.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Giugno 2018, 16:47
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