Fedez, il presidente Codacons: «ignorante» e «sottospecie di cantante». Il pm: non sono offese, archiviare le querele

Il rapper si oppone: "Erano attacchi personali"

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di Redazione web

Ennesimo capitolo della battaglia legale tra Fedez e il Codacons. Dopo le sue scuse al rapper per averlo accusato di reati fiscali, il punto a favore va nuovamente al Codacons: il Pm di Roma Sgrò ha chiesto l'archiviazione di alcune delle querele presentate da Fedez contro i rappresentanti dell'associazione dei consumatori.

Sotto accusa c'erano delle espressioni utilizzate dal Presidente Carlo Rienzi nei confronti di Fedez. In particolare, gli appellativi "sottospecie di cantante", "ignorante", "imbecilli", "ciucci", che sono state ritenuti non offensivi dalla Pm.

La contromossa

Sono invece state trasmesse al Tribunale di Milano altre due querele per diffamazioni relative all'intervista di Rienzi rilasciata a Radio capital e due comunicati del Codacons nel dicembre 2020. Come si apprende dagli avvocati di Fedez, verrà fatta opposizione, trattandosi di attacchi personali, finalizzati ad offendere la reputazione del singolo. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Marzo 2024, 14:21
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