Chiara Ferragni, Trudi scarica l'influencer: «Estranei alla beneficenza, siamo parte offesa»

Lo precisa in una nota l'ad di Trudi spa, Dario Bertè

Chiara Ferragni, Trudi scarica l'influencer: «Estranei alla beneficenza, siamo parte offesa»

di Redazione web

Mentre il matrimonio tra Fedez e Chiara Ferragni sembra essere arrivato al capolinea, prosegue invece la bufera scatenata dal caso del pandoro Balocco, che ha coinvolto tante altre attività dell'influencer. Tra queste, la collaborazione con Trudi per la nascita della bambola Ferragni, venduta nel 2018.

Trudi scarica Ferragni

Dopo le perquisizioni della guardia di finanza, Trudi ha preso le distanze dall'attività di beneficenza. La documentazione, «relativamente agli accordi per la produzione della bambola Chiara Ferragni, che la precedente gestione ha realizzato nel 2018 per conto della società Tbs Crew srl», «ha dimostrato la totale estraneità di Trudi spa a qualsiasi attività di beneficenza o altra iniziativa sviluppata autonomamente da Tbs Crew srl - Chiara Ferragni, come confermato dai verbali rilasciati dalla Guardia di finanza all'attuale proprietà di Trudi spa».

Lo precisa in una nota l'ad di Trudi spa, Dario Bertè. L'amministratore delegato dell'azienda con sede a Tarcento (Udine) chiarisce che «non è stata fatta alcuna perquisizione», ma sono stati consegnati atti e documenti. Il riferimento è alle nuove acquisizioni della Gdf.

«L'azienda Trudi spa - si legge nella nota - si dichiara altresì parte offesa per le conseguenze pregiudizievoli, reputazionali e commerciali causate dall'azione penale in corso, oggetto di indagine, pertanto si riserva di intraprendere eventuali azioni legali qualora si riscontrasse un proseguo di notizie errate e fuorvianti a danno del marchio stesso».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Febbraio 2024, 14:00
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