Viaggia in aereo con una pistola nel bagaglio a mano, il caso scatena la bufera politica
I posti in aereo non ci sono: «Sedetevi per terra». L'incubo di una famiglia dopo le vacanze
Come riporta l'Independent, un passeggero, la cui identità non è stata resa nota, doveva prendere il volo da Atlanta, in Georgia, a Tokyo, in Giappone, lo scorso 3 gennaio. Una volta superati i controlli e raggiunto l'aereo, l'uomo si è reso conto di aver lasciato la propria pistola, regolarmente posseduta, all'interno del bagaglio a mano. Peccato che nessuno dei dipendenti della Tsa, l'agenzia governativa per il controllo e la sicurezza aerea degli Stati Uniti, si sia accorto dell'arma da fuoco, riposta all'interno del bagaglio a mano.
Dopo la scoperta, il passeggero ha subito informato i membri dell'equipaggio e la Tsa è stata informata del fatto. La notizia ha scatenato una grande polemica, poiché per effetto dello shutdown, in diversi aeroporti degli Stati Uniti, diversi terminal sono stati chiusi per mancanza di personale. In alcuni casi, infatti, circa la metà dei dipendenti, che per effetto dello shutdown si sono visti congelare gli stipendi, si sono messi in malattia. La Tsa però fa sapere che lo shutdown non c'entra con l'episodio di Atlanta e che, rispetto all'anno scorso, la media di dipendenti assenti in tutto il paese è risultata più bassa. Ad ogni modo, l'agenzia ha fatto sapere di considerare l'episodio molto grave e ha annunciato provvedimenti.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Gennaio 2019, 13:21
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