Vescovo orco abusò del nipotino, Papa Francesco lo punisce: dimesso Roger Vangheluwe

Egli stesso aveva ammesso, in particolare, l'abuso su un nipote. I reati a lui imputati erano tuttavia caduti in prescrizione

Vescovo orco abusò del nipotino, Papa Francesco lo punisce: dimesso Roger Vangheluwe

di Redazione Web

Dimesso dallo stato clericale Roger Vangheluwe, vescovo colpevole di abusi sessuali su minore. Si chiude così un caso lungo decenni. Papa Francesco  - come informa una nota della Nunziatura a Bruxelles - ha inflitto oggi, 21 marzo, la pena al vescovo emerito di Bruges, dimessosi dalla guida della Diocesi ad aprile 2010 dopo essere stato accusato di abusi in passato.

Egli stesso aveva ammesso, in particolare, l'abuso su un nipote. I reati a lui imputati erano tuttavia caduti in prescrizione. È quanto riferisce Vatican News.

Un mese fa il premier belga Alexander De Croo aveva sollevato il caso, chiedendo al Vaticano perché Papa Francesco non lo dimettesse. «Ho esortato ancora una volta il Vaticano a rimuovere il titolo del vescovo Roger Vangheluwe. Questo è importante per le vittime», aveva scritto su X.

Il vescovo orco, ultra ottantenne, che ormai si è ritirato a vita privata in un convento lasciando la guida della diocesi nel 2010, non è mai stato perseguito dalla giustizia belga perchè i reati nel frattempo sono andati in prescrizione, né da quella vaticana che finora gli ha imposto solo di vivere in un monastero.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Marzo 2024, 15:13
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