Spinta al suicidio in chat, si toglie la vita con un veleno ordinato online. Il medico legale al governo: «Perché l'acquisto è così facile?»

La donna era sposata e aveva avuto «difficoltà a livello di salute mentali per anni», arrivando a utilizzare interner per cercare modi di togliersi la vita

Spinta al suicidio in chat, si toglie la vita con un veleno ordinato online. Il medico legale al governo: «Perché l'acquisto è così facile?»

di Redazione Web

Chloe Macdermott, una donna inglese di 43 anni, si è tolta la vita utilizzando un prodotto ordinato su Amazon dagli Stati Uniti. L'acquisto è avvenuto dopo essere entrata a far parte di un forum che "incoraggiava" il suicidio. 

Secondo quanto è stato riportato dal DailyMail, Chloe aveva stretto un patto, la notte della sua morte, con altri membri del forum. La donna era sposata e aveva avuto «difficoltà a livello di salute mentali per anni», arrivando a utilizzare interner per cercare modi di togliersi la vita.

 

Il rapporto sulla morte

In seguito alla sua morte, avvenuta nel 2021, Paul Rogers, assistente medico legale di Londra, ha scritto sia a Google che ad Amazon per metterli al corrente del rischio posto dai loro servizi e della facilità con cui possono essere comprate sostanze letali. 

Rogers ha sottolineato che il sito da cui è stato fatto l'acquisto non aveva restrizioni di età o di altro tipo che potessero prevenire l'accesso ad adolescenti o adulti vulnerabili.

In più, ha segnalato l'assenza di «segnalazioni evidenti» che potessero fornire aiuto e di una «amministrazione efficace» che procedesse a rimuovere l'eventuale contenuto pericoloso dal sito. 

Rimane un mistero come sia stato possibile per Chloe procedere con l'acquisto di tale prodotto e come sia arrivato nel Regno Unito, senza che ci fossero controlli doganali efficaci. Oltre ad aver scritto ai vice presidenti di Google e Amazon, Rogers ha mandato il suo rapporto sul caso al ministro dell’Interno James Cleverley, al ministro della Sanità Victoria Atkins, al ministro della Cultura Lucy Fraser e alla polizia.

Hanno tempo fino a febbraio del prossimo anno per rispondere alle sue preoccupazioni. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Dicembre 2023, 17:15
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