Uccide l'amica avvelenandola con il collirio, poi simula il suicidio: arrestata

Uccide l'amica avvelenandola con il collirio, poi simula il suicidio: arrestata

Uccide l'amica con il collirio e poi inscena il suicidio. La 37enne Jessy Kurczewski ha chiamato i soccorsi allertandoli dicendo che la sua amica era priva di sensi nella sua casa in Wisconsin. La donna ha raccontato che la vittima soffria di disturbi psicologici e che pensava si fosse tolta la vita. 

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Per mesi gli inquirenti hanno creduto all'ipotesi del suicidio. Vicino al corpo della donna erano state trovata diverse pillole e medicinali ma poi l'autopsia ha svelato la vera causa della morte. Nel sangue della defunta vi era una quantità letale di tetraidrozolina, l'ingrediente principale dei colliri.

Una sostanza, quindi, che la vittima avrebbe dovuto assumere attraverso gli occhi, ma una quantità tale era impossibile fosse assunta in quel modo, per questo si è subito pensato che l'abbia ingerita. Inizialmente la 37enne ha detto che l'amica si era suicidata bevendo il collirio ma alla fine ha ceduto e ha confessato.

Jessy Kurczewski alla fine ha ammesso di averle somministrato lei il collirio. La vittima aveva pochi amici e si fidava molto della 37enne che nel tempo era riuscita a sottrarle circa 300 mila dollari, soldi che le servivano per il gioco d'azzardo. A far rivedere le indagini sono state alcune dichiarazioni dei vicini, come riporta la stampa locale, che hanno affermato con certezza che la vittima, nonostante i suoi problemi, non si sarebbe mai suicidata. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Giugno 2021, 13:27
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