Telegram, nessun dato sul gruppo neonazista: dopo l'attentato, il Brasile sospende e multa la piattaforma

La piattaforma di messaggistica non ha fornito i dati richiesti dalla polizia, nell'ambito delle indagini dell'attentato avvenuto nella scuola, e la magistratura ha bloccato l'utilizzo nel Paese

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di Niccolò Dainelli

Telegram non potrà più essere usato in Brasile.  La giustizia brasiliana ha ordinato la sospensione della piattaforma di messaggistica istantanea in tutto il Paese dopo la scadenza dei termini dell'intimazione a consegnare tutti i dati in suo possesso sull'attività di un gruppo neonazista.

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Telegram sospeso e multato in Brasile 

Oltre a determinarne la sospensione, riferisce il portale «G1», la magistratura brasiliana ha aumentato la sanzione
inflitta a Telegram per la mancata consegna dei dati portandola da 100mila a 1 milione di reales al giorno (179 mila euro circa).

La richiesta di accesso ai dati del gruppo neonazista era stata fatta dopo che le indagini sull'attentato alla scuola di Aracruz che ha provocato quattro morti hanno rivelato l'interazione del killer 16enne con gruppi di matrice antisemita tramite Telegram.

Nessun aiuto alle indagini

La polizia ha quindi chiesto alla piattaforma di consegnare i dati degli amministratori e dei membri del gruppo per determinare i collegamenti e se vi fosse alcuna relazione con l'episodio di Aracruz.

L'iniziativa della giustizia avviene mentre è in corso un aspro dibattito su una proposta di legge del governo contro le fake news e i messaggi di odio nelle reti sociali e sui media digitali che introdurrebbe misure più severe contro le piattaforme che diffondono tali messaggi.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Aprile 2023, 22:47
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