Segretaria fino a 96 anni, insospettabile milionaria, morta dopo la pensione. La sua storia sul New York Times, e l’eredità a sorpresa…

Segretaria fino a 96 anni, insospettabile milionaria, morta dopo la pensione. La sua storia sul New York Times, e l’eredità a sorpresa…

di Simone Pierini
La storia di Sylvia Bloom non poteva che meritare le pagine del più grande giornale al mondo, il New York Times. Perché questa donna è un simbolo dei lavoratori, dell’umiltà e della capacità di mantenere un segreto milionario, frutto di intelligenza, furbizia e riservatezza. La signora Bloom ha lavorato come segretaria nello stesso studio legale di Brooklyn per ben 67 anni, andando in pensione a 96 anni. Un record forse ineguagliabile. Per lei il lavoro era tutto, così tanto che bastarono pochi mesi dopo aver lasciato la sua scrivania per chiudere una lunghissima vita.



Sylvia Bloom è cresciuta a Brooklyn durante la Grande Depressione, ha frequentato la scuola pubblica e poi l'università, lavorando di giorno e studiando di notte. Ma ha avuto una dote fuori dal comune, sapeva scrutare al meglio ciò che le avveniva intorno senza rendere nessuno complice delle sue conoscenze. Imparò dai suoi capi dello studio Cleary Gottlieb Steen & Hamilton e ne segui le loro idee, mantenendo però il segreto dei suoi investimenti. Già perché all’epoca le segretarie amministravano l’intera vita dei loro superiori, anche l’aspetto economico. Così decise di investire delle piccole somme di denaro in linea con i grandi investimenti di chi le era a capo. In silenzio e in modo oculato. Continuava la sua vita in una casa modesta e prendeva tutti i giorni l’autobus per andare a lavoro.
 

Eppure si stava mettendo da parte una ricchezza enorme. «Ho scoperto che aveva da parte milioni di dollari e non ha mai detto una parola a riguardo. Credo fosse convinta che fosse semplicemente affar suo e di nessun altro», dice una delle sue nipoti. Per questo motivo il New York Times l’ha inserito con pieno merito «nella squadra dei milionari insospettabili e magnanimi della porta accanto».

E l’eredità? A figli e nipoti? No, niente di tutto ciò. La signora Bloom ha voluto premiare chi come lei ha sudato per garantirsi una vita serena. Il suo patrimonio ammonta a circa 9 milioni di dollari ed è stato devoluto per finanziare borse di studio universitarie. Il testamento aperto dai famigliari è stato una sorpresa assoluta, sia per la cifra in suo possesso che per i destinatari. La maggior parte dei soldi andrà agli studenti svantaggiati dell’Henry Street Settlement e altri 2 micio all’Hunter College.
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Maggio 2018, 18:51
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