Russia, il movimento Lgbtqi+ nella lista nera delle organizzazioni terroristiche: nuova stretta contro i diritti umani

La decisione ha suscitato preoccupazione tra i rappresentanti della comunità gay e transessuale, i quali temono possibili arresti e procedimenti giudiziari

Russia, il movimento Lgbtqi+ nella lista nera delle organizzazioni terroristiche: nuova stretta contro i diritti umani

di Redazione web

Russia nel caos per l'attentato avvenuto meno di 24 ore fa presso la sala dei concerti Crocus Hall City. Mentre continuano le indagini, e Putin giura vendetta, c'è un altra battaglia civile e politica che si sta combattendo presso i Palazzi delle autorità russe. Un avviso emesso dal servizio di intelligence finanziaria russo, consultato dall'Afp, ha rivelato che la Russia ha inserito il «movimento internazionale LGBTQI+» nella lista nera dei «terroristi ed estremisti».

Questa decisione è stata annunciata proprio mentre le autorità russe hanno intensificato la repressione nei confronti della comunità LGBTQI+ e segue una sentenza della Corte Suprema russa dello scorso novembre. Tale mossa ha suscitato preoccupazione tra i rappresentanti della comunità gay e transessuale, i quali temono possibili arresti e procedimenti giudiziari.

La «caccia alla streghe»

Il «movimento internazionale Lgbt» era già stato bandito dalla Corte Suprema russa alla fine del 2023 e ne è stata vietata l’attività sul territorio dello Stato.

Ma attenzione: in Russia non esiste alcuna organizzazione con questo nome. Ma la «caccia alle streghe» contro la comunità non è una novità. Nel luglio 2022, pochi mesi dopo l’inizio della guerra in Ucraina, il presidente della Duma ha proposto di vietare la «propaganda delle visioni non tradizionali» in Russia e a fine anno la nuova normativa è entrata in vigore: è così stata introdotta una multa fino a 5 milioni di rubli (circa 50mila euro) per «propaganda di rapporti sessuali non tradizionali, pedofilia e cambio di sesso». La sensazione è che la notizia che ha coinvolto la comunità arcobaleno sia passata in second opiano in seguito all'attacco terroristico. Le priorità per Putin, la Duma e il Cremlino ora sono altre. Ma sarà lo stesso per il popolo russo? 


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Marzo 2024, 15:34
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