Patrigno mostro violenta la figlia: «Calci e pugni per farla abortire». Un incubo lungo sei anni
Ragazzina minorenne drogata e violentata in gruppo: arrestati due stranieri e una donna
Un lungo incubo per la bambina, prima vittima di violenze fisiche e verbali, poi violentata: e in tutto questo tempo nessuno si è mai accorto di nulla, nemmeno sua madre, che credeva di lasciarla al sicuro con il suo compagno, ma si sbagliava. L’incubo è finito quando a 16 anni la ragazzina è scappata di casa e ha denunciato gli abusi.
Arrestato il maniaco degli autobus: incubo delle ragazzine, incastrato dal selfie di una 14enne
La goccia che ha fatto traboccare un vaso ormai colmo è infatti stata la gravidanza, avvenuta pochi mesi prima: per farla abortire, il patrigno la prendeva a pugni e calci nello stomaco. Il bambino è nato lo stesso, ma nonostante ciò l’uomo ha continuato a picchiarla e violentarla anche davanti al neonato: secondo quanto accertato dal processo, scrive il Daily Mail, la ragazzina sarebbe stata abusata oltre 1800 volte.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Maggio 2019, 18:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA