Vola in Turchia per rifarsi gli addominali: «Dopo l'operazione non riuscivo a dormire, ho rischiato di morire»

La storia di Chris ha fatto il giro del web: il 35enne britannico si è sottoposto a un'operazione chirurgica molto delicata che non è andata proprio come sarebbe dovuta andare

Vola in Turchia per rifarsi gli addominali: «Dopo l'operazione non riuscivo a dormire, ho rischiato di morire»

di Redazione web

Al giorno d'oggi, moltissime persone ricorrono alla chirurgia estetica per sistemare quei difetti del proprio corpo con i quali proprio non riescono a convivere. Alcune volte, però, chi si sottopone alle operazioni non è del tutto consapevole del grande rischio che sta correndo e, per questo, una volta usciti dalla sala operatoria, le conseguenze possono essere alquanto gravi. È successo a Chris, un ragazzo di 35 anni, di Tamworth, Staffordshire, Inghilterra.

Oktoberfest, Verena è la cameriera più forte e i clienti la acclamano anche su TikTok: «Sposami»

Prega per 4 anni davanti alla statua di Buddha, poi si accorge che è l'orco Shrek

La vicenda

Chris ha raccontato la sua storia, triste e soprattutto dolorosa, ai microfoni dei Daily Mail: «So che può sembrare stupido ma ho sempre desiderato avere gli addominali scolpiti e il fatto che nemmeno con la palestra riuscissi a definirli, mi faceva semplicemente arrabbiare. Per questo, ho deciso di sottopormi a un'addominoplastica in Turchia dove, sono stato turista più e più volte e dove sono noti per compiere molti interventi di chirurgia plastica. L'intervento che avevo prenotato era una liposuzione Vaser, una procedura di modellamento del corpo in cui il grasso ostinato che non può essere perso con l'esercizio o la dieta viene estratto da parti dello stomaco per creare "six pack", ovvero la cosiddetta tartaruga, super definita. Comunque, mi operano e, quando mi sveglio, noto che tutto il mio corpo, dalle ascelle ai fianchi, era viola. Non potevo camminare e soffrivo moltissimo. Nonostante questo, sono stato dimesso dall'ospedale. Ho rischiato di morire. Continuavo a dire ai medici che qualcosa non andava, ma non mi ascoltavano. Inoltre, mi avevano lasciato due canule (per sicurezza, mi dissero) che si riempivano di sangue e grasso, qualore non fosse stato rimosso tutto durante l'operazione. Quando mi sono ripresentato all'ospedale, mi hanno detto che era tutto a posto e che avrei solo dovuto riposare. Ero allibito. Ho prenotato subito un volo per l'lnghilterra, sono tornato e all'ospedale hanno cercato di curarmi dicendomi che l'intervento era praticamente stato lasciato a metà». 

Le parole di Chris

Infine, Chris ha aggiunto: «Nella mia vita sono sempre stato un po' insicuro e ho sempre lavorato tanto per cercare di accettarmi ma questa operazione, se dovessi tornare indietro nel tempo, non la farei più.

Ho davvero temuto il peggio». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Ottobre 2023, 15:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA