Tredicenne spara e uccide un nonno a bordo di un autobus: «Bloccava il passaggio con la gamba»

Il ragazzino ha estratto la pistola e l'ha puntata contro l'uomo, uccidendolo, ma hs colpito anche un altro passeggero che non è in pericolo di vita

Tredicenne spara e uccide un nonno a bordo di un autobus: «Bloccava il passaggio con la gamba»

di Nikita Moro

Un ragazzino di 13 anni ha sparato e ucciso un uomo di 60, mentre viaggiavano su un autobus a Denver, Colorado, Stati Uniti. Prima della sparatoria i due avrebbero litigato animosamente a causa della mobilità sul mezzo pubblico: secondo le indagini, l'uomo intralciava il passaggio con la gamba. Dopo la disputa, il minore ha estratto l'arma e ha fatto fuoco. La morte dell'uomo, padre e nonno, è stata comunicata alla famiglia solo due giorni dopo l'omicidio: i parenti si erano rivolti alle autorità per denunciarne la scomparsa. Poi, l'amara scoperta. Adesso il ragazzino è in stato di fermo e dovrà difendersi dall'accusa di omicidio.

Le dinamiche

Richard Sanchez, 60 anni, era diretto verso casa quando il viaggio in autobus ha preso una svolta inaspettata trasformandosi in teatro di tragedia. Stando a quanto ha riportato Fox 31, sul mezzo pubblico c'era anche un ragazzino di 13 anni - di cui non si conoscono le generalità - che ha intimato all'uomo di spostare più volte la gamba perché, secondo lui, bloccava il corridoio.

I due hanno discusso per qualche minuto, poi l'adolescente ha estratto una pistola e ha sparato contro l'anziano, ferendo un passeggero a bordo del bus. 

L'omicidio è avvenuto intorno alle 18:49 di sabato scorso, all'incrocio tra South Federal Boulevard e West Mississippi Avenue, a circa tre miglia dall'Empower Field at Mile High, lo stadio della città. Quando la polizia è giunta sul posto ha contattato i soccorritori per cercare di salvare la vita all'uomo, ma è morto poco dopo in ospedale a causa dellle ferite riportate. 

La morte in ospedale

La morte del nonno è stata comunicata alla famiglia solo due giorni dopo, quando lunedì scorso i parenti della vittima si erano recati al dipartimento della polizia di Denver per denunciarne la scomparsa. «È stata dura sapere che mentre noi lo cercavamo, lui era in ospedale, dove è morto in solitudine. Nessuno della nostra famiglia era lì con lui durante il suo ultimo respiro», ha riferito il nipote di Richard Sanchez. Il ragazzino è stato arrestato ed è sospettato per omicidio di primo grado.


Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Febbraio 2024, 15:43
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