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India, Mikayla e Bria, liceali alla Banneker High School di Washington, hanno messo a punto un metodo per filtrare l’acqua, contaminata dal piombo, dei rubinetti della loro scuola: la loro idea è valsa la qualificazione alla finale di una competizione tra le scuole superiori americane, organizzata dalla Nasa. Per vincere, l’ultima fase prevedeva una votazione sui social: ma proprio questa votazione è diventata un pretesto per sfogare istinti e insulti razzisti, con tanto di sabotaggio organizzato, che hanno costretto la Nasa a chiudere il voto online.
Sul forum 4chan, in tanti tra gli utenti si sono coalizzati per non far vincere le tre afroamericane, che hanno però trovato pieno sostegno proprio nella comunità black, che le hanno invece viste come delle eroine. Per i detrattori, le ragazze avevano ottenuto i consensi solo per il colore della loro pelle e non per il loro progetto: da qui l’esortazione a votare altri boicottando le tre giovani, proponendo addirittura di hackerare il sito della Nasa per manomettere i dati. E proprio questi tentativi hanno costretto la Nasa a chiudere la votazione: “Abbracciamo a pieno l’uso del supporto dei social media per i voti, ma abbiamo chiuso l’elezione per via di maliziosi tentativi di hacking per cambiarne i risultati. Tutti i voti arrivati prima, sono legittimi e saranno contati”, si legge in un tweet dal profilo ufficiale. In tutto i gruppi finalisti del concorso OPSPARC sono otto: presto (entro il mese di maggio) si conoscerà il nome dei vincitori.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Maggio 2018, 16:27
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