Morta strangolata a 20 anni: uccisa in un gioco erotico da un uomo appena conosciuto

Morta strangolata a 20 anni: uccisa in un gioco erotico da un uomo appena conosciuto
Si erano conosciuti lo scorso 3 novembre, all'uscita da un pub, e quella stessa notte avevano deciso di andare a casa di lui per dedicarsi ad un gioco erotico che si è rivelato fatale. Il 32enne Mark Bruce, di Aberdeen, in Scozia, è stato condannato a sei anni di carcere per omicidio colposo dopo aver ucciso, involontariamente, la ventenne Chloe Mizek.

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A spiegare la vicenda è Metro.co.uk. Mark e Chloe si erano conosciuti e avevano scoperto quasi subito di essere attratti dai giochi erotici in cui i partner si strozzano a vicenda. Una volta giunti nella casa del 32enne, qualcosa è andato storto e in pochi istanti Mark Bruce ha strangolato la povera Chloe, per poi uscire in preda alla disperazione e consegnarsi alla polizia un'ora dopo aver vagato in strada in stato confusionale.

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L'uomo, sconfortato, si era costituito presentandosi in commissariato: «Ho fatto qualcosa di terribile». Si è dimostrato sempre estremamente pentito delle sue azioni e in più di un'occasione ha chiesto scusa alla famiglia della ragazza, che ha dichiarato: «Piangere la scomparsa di una figlia così giovane è un'esperienza drammatica che ora dobbiamo affrontare. Chloe era una ragazza fantastica, non meritava di morire». L'autopsia sul corpo della ventenne ha rivelato che la morte è sopraggiunta nel giro di pochi istanti, sicuramente meno di un minuto.

Il tribunale ha condannato Mark Bruce a sei anni per omicidio colposo, oltre all'iscrizione nell'elenco dei colpevoli di crimini di tipo sessuale: «Sappiamo che l'imputato ha compreso pienamente la gravità delle sue azioni e che il suo pentimento è sincero, ma non possiamo fare altro che emettere questa sentenza perché Chloe non è più tornata dai suoi cari».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Aprile 2018, 16:20
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