Prima è stata ammanettata davanti al figlio da parte di due agenti di polizia a sud di Londra, che l'accusavano di non aver pagato il biglietto dell'autobus, mentre il piccolo piangeva, salvo poi rilasciarla perché le accuse erano del tutto false. I filmati che in queste ore sono circolate sui social media, mostrano due poliziotti inglesi mentre circondano una donna di colore che urla e grida conto gli agenti, mentre un'agente donna cerca di calmare il bambino che piange perché è stato separato da sua madre.
Accuse della polizia
In una dichiarazione, la Met Police londinese ha affermato che il video era solo una "istantanea" dell'incidente e che la donna era diventata "violenta" prima di essere arrestata per evasione tariffaria. Secondo le dichiarazioni della polizia, gli agenti stavano supportando gli ispettori dei biglietti perché "chiunque non abbia un biglietto valido è tenuto a fornire i propri dettagli a un ispettore in modo che possa essere emessa una penale.
The Met Police roughly arrested a black woman they incorrectly suspected of fare evasion, leaving her infant son severely distressed.
— Breakthrough Party 🟠🌤️ (@BThroughParty) July 24, 2023
Utterly disgraceful.
This is just yet another horrific example of institutional racism in the Met.
Abolish it.pic.twitter.com/w8uuzbvQQq
Aveva il biglietto
Alla donna coinvolta in questo incidente è stato chiesto di fornire il suo biglietto mentre scendeva dall'autobus, ma non l'avrebbe fatto. Di conseguenza, è stata arrestata perché sospettata di evasione tariffaria e detenuta. “Quando in seguito è stato accertato che la donna aveva pagato, le sono state tolte le manette, ma la condotta violenta nei suoi confronti e lo choc provato dal bambino restano.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Luglio 2023, 19:31
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