Malattia X, sintomi e vaccino del nuovo virus pandemico. Gli scienziati: «Sarà simile al Covid»

Malattia X, il nuovo virus che potrebbe scatenare una pandemia. È stata l’Organizzazione mondiale della sanità a dare questo nome a un possibile agente patogeno. «Dobbiamo sfruttare l’ottimo lavoro svolto durante il Covid e usare l’esperienza accumulata contro ogni minaccia di pandemia futura», ha detto Jenny Harries, chief executive della Uk Health Security.

UK scientists have begun developing vaccines as insurance against a new pandemic caused by an unknown "Disease X". The work is being carried out at the government's high-security Porton Down laboratory complex in Wiltshire by a team of more than 200 scientists. pic.twitter.com/Z33v0CJ82F

— Andy Greensky (@AndyGreensky) August 31, 2023

Il vaccino 

Il Regno Unito ha aperto un nuovo laboratorio per trovare un vaccino contro qualsiasi pandemia. L'obiettivo? Avere una cura entro cento giorni dall’inviduazione del virus. «Questo nuovo centro cementa la posizione globale del Regno Unito all’avanguardia nella preparazione contro le pandemie, nello sviluppo dei vaccini e nelle scoperte scientifiche», ha dichiarato il ministro della Sanità Steve Barclay.

Può causare una pandemia?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha iniziato a utilizzare il termine Malattia X per qualsiasi malattia sconosciuta nel 2018. E un anno dopo il Covid-19 è entrato nelle nostre vite, causando una pandemia. Il termine ha portato a discussioni in tutto il mondo, con molti esperti che sostengono che la prossima malattia X sarà zoonotica, come l’Ebola e il Covid-19. Altri sostengono che l’agente patogeno potrebbe essere creato anche dall’uomo. "Non è un'esagerazione affermare che esiste il potenziale di un evento della Malattia X proprio dietro l'angolo", ha detto al National Post Pranab Chatterjee, ricercatore presso il Dipartimento di sanità internazionale della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora.

Quali sono i sintomi della malattia X?

Poiché la Malattia X non è una malattia reale, ma piuttosto un termine utilizzato per evidenziare la possibilità che in futuro emerga una nuova e potenzialmente pericolosa malattia infettiva, non esistono sintomi accertati ad essa associati.