Eric Schwam e la sua famiglia sono sopravvissuti alle persecuzione dei nazisti durante la seconda guerra mondiale grazie all’ospitalità di una cittadina francese, Le Chambon-sur-Lignon. Per dimostrare la sua gratitudine l’uomo, scomparso a novant’anni d’età, ha deciso di lasciargli in eredità due milioni di euro.
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Eric Schwam, morto all'età di 90 anni il 25 dicembre, ha lasciato un grande regalo nel suo testamento a Le Chambon-sur-Lignon, piccolo comune francese nel dipartimento dell'Alta Loira: due milioni dì euro in eredità da utilizzare per iniziative educative e giovanili, in particolare borse di studio.
Eric Schwam e la sua famiglia, fuggiti dall'Austria durante le persecuzioni naziste, sono stati a Le Chambon-sur-Lignon dal 1943 al 1959 e sono rimasti nascosti in una scuola per tutta la durata della guerra.
Il sindaco della cittadina Jean-Michel Eyraud, come riporta “The Guardian”, ha sottolineato che quella di Eric Schwam è stata una “grande elargizione”, senza però inizialmente specificare l’importo del lascito dato che il testamento era ancora in fase di risoluzione. Il suo predecessore però ha confidato a un sito web di aver incontrato Schwam in passato ed aver discusso della cifra, che sarebbe appunto di due milioni di euro.
Durante la guerra Le Chambon-sur-Lignon ha accolto e protetto circa 2500 ebrei perseguitati. I residenti furono onorati come "Giusti tra le nazioni" nel 1990 e a loro è dedicato un giardino all'interno del museo Yad Vashem.
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Gennaio 2021, 01:28
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