Donna ruba regali degli sposi dopo essersi imbucata ai matrimoni: arrestata 56enne, incubo delle cerimonie

La donna è stata arrestata tre volte e poi sempre rilasciata. Le vengono inputati ben 9 furti avvenuti in diverse cerimonie

Donna si imbuca nei matrimoni e ruba i regali degli sposi: arrestata 56enne, incubo delle cerimonie

di Redazione web

Sandra Lynn Henson, una donna americana di 56 anni, è stata arrestata per essersi intrufolata in un matrimonio senza invito nello stato del Mississippi e per aver rubato tutti i regali che amici, familiari e il resto degli invitati avevano portato agli sposi. Un crimine che, secondo l'ufficio dello sceriffo della contea di Pontotoc, Henson aveva commesso in precedenza in occasione di numerose cerimonie in diverse città del Paese. «A quanto pare, la signora Henson è stata arrestata in Alabama, Tennessee e Mississippi», hanno sottolineato le autorità. 

I furti

La 56enne, infatti, era già ricercata in Alabama, quando all'improvviso ha fatto irruzione nel matrimonio di Lexi Loden e Brady Butler. Ma non solo, la Henson non era affatto discreta e non cercava di passare inosservata. Tutti si accorgevano della sua presenza, eppure riusciva, in qualche modo, a rubare i regali. "Quando l'ho vista, stava mangiando un pezzo della mia torta», aveva raccontato lla giovane sposa. Ora la donna è stata nuovamente rilasciata dopo aver pagato la cauzione.

Si tratta del quarto episodio. 

Incubo delle cerimonie

Secondo l'Alabama, il primo crimine di cui si ha notizia della Henson risale al 2017, ma è stata successivamente rilasciata sulla parola. Due anni dopo, nel 2019, la donna è stata collegata a furti avvenuti in bene nove matrimoni. È stata arrestata e nuovamente rilasciata.  Nel 2021, la donna è stato arrestata un altra volta per aver rubato denaro, carte e regali durante una cerimonia nella contea di Marshall. In questa occasione, sarebbe stata giudicata colpevole e condannata a cinque anni di carcere. Tuttavia, per ragioni sconosciute, la donna è riuscita a lasciare presto il carcere e a commettere nuovamente lo stesso crimine.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2023, 19:59
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