Coronavirus, voli cancellati e ridotti tra Gran Bretagna e Italia. Aumentano i passeggeri che non si presentano

Coronavirus, voli cancellati e ridotti tra Gran Bretagna e Italia. Aumentano i passeggeri che non si presentano
Sempre meno collegamenti tra l'Italia e l'estero a causa dell'allerta Coronavirus. I dati che arrivano dalla Gran Bretagna lo confermano in modo drammatico: diverse compagnie aeree, da quelle di bandiera alle low-cost, hanno cancellato diversi voli verso l'Italia, e in particolare verso Milano, e alcune hanno anche dovuto dichiarare fallimento.

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È ciò che racconta Londra, Italia: a lanciare l'allarme è l'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA), che analizza una tendenza che vale per tutto il mondo ma in particolare per quei voli con destinazione l'Italia. Aumentano anche i "no show", ovvero i casi di passeggeri che, pur avendo prenotato, non si presentano all'imbarco, rinunciando a viaggiare: si stima che siano la metà del totale.

Sono diverse le compagnie aeree che hanno ridotto sensibilmente i voli, in particolare quelli verso l'Italia: RyanAir e EasyJet, rispettivamente, hanno cancellato il 25% e il 10% dei voli a corto raggio diretti verso il nostro paese per le prossime tre-quattro settimane. La crisi del trasporto aereo per il Coronavirus ha anche colpito duramente Flybe, che si trovava già in crisi e ha dovuto dichiarare fallimento: a rischio ci sono ora 2000 posti di lavoro.

I rimborsi per i passeggeri delle low-cost dipendono dalle singole compagnie e le informazioni vanno consultate sui relativi siti web. La crisi non risparmia nemmeno una compagnia di bandiera come British Airways, che ha già cancellato oltre 200 voli diretti verso l'Italia, ma anche Francia, Austria, Germania, Irlanda, Belgio e Stati Uniti. Al momento, sono 22 i voli cancellati da e per Milano nelle prossime due settimane ed il numero è destinato ad aumentare: la decisione potrebbe riguardare anche destinazioni come Bologna, Venezia, Bergamo, Verona e Torino. I passeggeri potranno riprenotare il loro viaggio in date successive al 15 marzo, fino al 3 aprile.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Marzo 2020, 12:53
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