Coronavirus, Cina in allerta per nuova ondata di contagi: 97 nuovi casi importanti

Coronavirus, Cina in allerta per nuova ondata di contagi: 97 nuovi casi importanti
Torna l'allerta in Cina per il coronavirus. Il paese ha annunciato 97 nuovi casi "importati" di covid-19, il numero più alto dall'inizio di marzo. Solo due i casi locali, secondo quanto annunciato dal ministero della Salute cinese. Le autorità sono preoccupate da una nuova ondata portata dall'esterno tanto che le frontiere restano chiuse a quasi tutti gli stranieri.

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Rimane tuttavia il problema dei cinesi che ritornano a casa dall'estero. Oggi a Pechino il livello di allerta sulla salute è passato da "verde" ("nessun problema") ad "arancione", che prevede l'obbligo di restare in isolamento a casa propria.

Intanto nel mondo cresce il numero dei contagi. Sono stati 1.920 i morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore. Intanto le scuole nella città di New York resteranno chiuse per il resto dell'anno accademico: non riapriranno fino a settembre.  Il numero dei contagiati da coronavirus in America latina ha superato oggi quota 60.000, di cui oltre 2.503 morti.  Volano i contagi in Svezia, dove il premier fa mea culpa - "Non abbiamo fatto abbastanza".  Altri 917 morti in Gb, 9.875 totali. Tra loro anche un 11enne. Altre 917 persone sono morte in Gran Bretagna a causa del coronavirus portando il numero totale delle vittime a 9.875, secondo i dati del ministero della Salute riportati dalla Bbc. Il numero è in lieve calo rispetto ai 980 morti registrati ieri I casi di contagio sono 78.991. Altri 643 morti nelle ultime 24 ore in Francia per il Covid-19, 353 negli ospedali e 290 nelle case di riposo. Il totale, secondo il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, è quindi di 13.832 morti. Continua per il terzo giorno consecutivo il trend positivo del calo di pazienti in rianimazione. In Spagna prosegue il rallentamento dell'epidemia di coronavirus. Il ministero della sanità, rende noto El Pais, riporta che nelle ultime 24 si registrano 510 nuove vittime, in calo rispetto alle 605 di venerdì: è l'aumento più contenuto dal 23 marzo. Il numero di contagi è di 161.852. 

La situazione inizia a preoccupare anche l'Africa che ha raggiunto quota 700 il numero di decessi per coronavirus dove sono stati registrati 13.145 contagi in 52 dei 54 Stati del continente nero.  L'area più colpita, con 5.784 casi e 528 morti, è l'Africa settentrionale dove in cima alla classifica c'è l'Egitto, il Paese più popoloso, che dichiara 1.794 contagi e 135 decessi seguito dall'Algeria (1.761) che però conta più vittime (256). Il Paese col maggior numero di contagi (2.003) è il Sudafrica che però conta 24 morti. La Nigeria, il Paese con più abitanti in Africa, ha 305 casi e 7 decessi. Un altro grande Paese del continente, il Kenya, dichiara 191 contagi e 7 morti. Dalla lista si nota l'assenza degli unici due Paesi africani che non hanno dichiarato casi di Covid-19: il piccolo regno (2,2 milioni di abitanti) del Lesotho e le Isole Comore.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Aprile 2020, 11:46
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