Cop26, la ministra israeliana in sedia a rotelle viene lasciata fuori. Ecco cos'è accaduto

Per accedere alla conferenza le uniche opzioni erano camminare o prendere una navetta non adatta a una sedia a rotelle

Cop26, la ministra israeliana in sedia a rotelle viene lasciata fuori. Ecco cos'è accaduto

«È triste che l'ONU, promotrice di accessibilità per le persone con disabilità, nel 2021, non fornisce accessibilità ai suoi eventi»: è il tweet lanciato dal ministro israeliano Karine Elharrar con cui, ieri, ha dichiarato di non poter partecipare alla COP26, perché non accessibile in sedia a rotelle. 

A riportarlo è la Bbc che sottolinea come un funzionario della delegazione del primo ministro, Naftali Bennett, si sia lamentato con gli organizzatori, minacciando di non partecipare alla conferenza di oggi, 2 novembre, senza la presenza della signora Elharrar.

L'ambasciatore del Regno Unito in Israele, Neil Wigan, ha twittato di essersi scusato «Sono turbato nel sentire che il ministro Kelharrar non ha potuto partecipare alle riunioni della #COP26. Mi scuso profondamente e sinceramente con il Ministro. Vogliamo un vertice COP che sia accogliente e inclusivo per tutti».

Da quanto si apprende, la signora Elharrar ha detto a Channel 12 israeliano che non poteva accedere alla conferenza perché le uniche opzioni erano camminare o prendere una navetta non adatta a una sedia a rotelle. Il suo ufficio ha detto al 'Times of Israel' di aver aspettato fuori dal locale a Glasgow per due ore, e alla fine è stata costretta a tornare nel suo hotel nella capitale scozzese Edimburgo, a 80 km di distanza. James Cleverly, un ministro degli esteri del Regno Unito, ha dichiarato: «La sede della COP è progettata per essere accessibile a tutti. Ne ho parlato con il Ministro e non vedo l'ora di incontrarla domani» ha twittato.

Un funzionario della delegazione del primo ministro israeliano ha affermato che Bennett ha informato il primo ministro britannico Boris Johnson dell'incidente e che quest'ultimo ha invitato la signora Elharrar a partecipare a un incontro di questa mattina, 2 novembre, tra i due primi ministri. Soltanto nella serata di ieri, sembra che il problema sia stato risolto, come ha dichiarato la stessa Karine Elharrar su Twitter: «Alla fine di questa giornata vorrei ringraziare l'ambasciatore israeliano nel Regno Unito @TzipiHotovely, che ha fatto di tutto per risolvere il problema in tempo reale e si è assicurato che ci fosse qualcuno a cui chiedere scusa a posteriori».


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Novembre 2021, 12:32
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