I compagni bulli gli dicono: «Ucciditi». Il bimbo torna a casa, si impicca e muore a 10 anni

I compagni bulli gli dicono: «Ucciditi». Il bimbo torna a casa, si impicca e muore a 10 anni

di Simone Pierini
Un vero e proprio invito al sucidio che il piccolo Kevin Reese jr ha drammaticamente accolto. Il bimbo di 10 anni del Texas si è impiccato dentro l'armadio della sua stanza. Non ha retto gli atti di bullismo ai quali era sottoposto da parte dei compagni di scuola. L'ultimo messaggio ricevuto sul suo tablet è inequivocabile: «Ucciditi, non appartieni a questo mondo», gli hanno scritto. 

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La mamma del piccolo ha raccontato alcuni episodi che lo hanno visto vittima di bullismo. «A novembre è tornato a casa da scuola piangendo perché non ha reagito agli insulti e uno dei ragazzi gli ha dato un pugno». Ma la scuola aveva risposto che non c'erano prove di una «lotta fisica» e che non hanno mai riscontrato alcun atto di bullismo. 

Nonostante le denunce gli abusi continuavano e a fine gennaio il figlio si è tolto la vita. Ora la donna lotta per evitare che possano accadere di nuovo. «Mio figlio ne aveva avuto abbastanza e si è chiuso nel suo dolore». Poi l'invito alle famiglie: «Fai attenzione a tuo figlio, non dare per scontato che le cose vengano gestite dalla scuola».



 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2019, 12:56
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