Babysitter uccide bimbo di 3 mesi: «Ha chiamato la madre dicendo che aveva la febbre»

Babysitter picchia e uccide bimbo di 3 mesi. Si è difesa mentendo «Aveva la febbre»

di Alessia Strinati
Avrebbe dovuto prendersi cura del bambino, invece gli ha causato lesioni fatali. Tynia Johnson, 17 anni, era con il piccolo Ashton Smith, di appena 3 mesi, a cui avrebbe dovuto badare in attesa che tornassero i genitori. Al posto di accudirlo però gli ha causato lesioni tanto gravi da ucciderlo.

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La ragazza era un'amica della famigia Smith, che in passato aveva badato anche agli altri due figli della coppia, senza che succedesse mai nulla. Il padre del piccolo aveva portato il bambino a casa della ragazza, ma dopo circa un'ora la 17enne ha chiamato dicendo che il bimbo non si sentiva bene. Quando i genitori sono arrivati dal figlio le sue condizioni erano veramente critiche.

Secondo quanto riporta il Sun sul corpo del bimbo c'erano diversi lividi, i suoi occhi erano girati, così lo hanno portato subito in ospedale. La babysitter ha detto che aveva la febbre, ma le analisi sul corpo hanno facilmente fatto capire ai medici che aveva subito delle violenze e che i colpi erano stati tanto forti da avergli causato danni cerebrali irreversibili. Il piccolo è stato ricoverato, ma nonostante i tentativi disperati dei medici è morto dopo 3 giorni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Febbraio 2020, 18:30
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