Coronavirus, effetto Elio Germano: il cinema tenta la riscossa con "Volevo nascondermi"

Coronavirus, effetto Elio Germano: il cinema tenta la riscossa con "Volevo nascondermi"

di Tom Abram
Il Coronavirus mette ko anche i cinema italiani. Tra le sale chiuse per l'emergenza in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e quelle vuote per paura del contagio nel resto d'Italia, il box office del weekend ha segnalato perdite da capogiro: -65% su quello precedente e -75% sull'analogo del 2019. Dati davvero impressionanti, che rischiano di ripetersi, se non addirittua di ampliarsi nelle prossime settimane.
A ciò si aggiunge che molti film, anche molto attesi, sono slittati ad aprile o a data da destinarsi, portando ad un probabile ingorgo di uscite a fine emergenza. C'è però chi non si lascia scoraggiare dalla situazione e prova a invertire la tendenza. Volevo Nascondermi, il film sul pittore Antonio Ligabue, diretto Giorgio Diritti, uscirà infatti nelle sale il prossimo 4 marzo con solo una settimana di ritardo rispetto alla data stabilita del 26 febbraio, dopo essere stato inizialmente sospeso. Si spera forse per riportare le persone nelle sale con l'effetto Elio Germano, che proprio per il suo ruolo in questo film ha ricevuto a Berlino l'Orso d'Argento. «Abbiamo deciso di essere nei cinema in un momento in cui è fondamentale superare le paure di una situazione difficile che coinvolge tutta la nostra società, fino alle sale cinematografiche e l'intero mondo della cultura» ha detto il produttore Carlo Degli Esposti. Sulla scelta è intervenuto anche il presidente dell'Anica Francesco Rutelli: «È un tentativo coraggioso in uno scenario drammatico: vale come messaggio. Con tutte le precauzioni del caso venite al cinema, bisogna uscire dall'angolo buio e invertire la tendenza altrimenti tutto il sistema si ferma».
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2020, 08:12
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