In tour promozionale in Italia, in attesa di vederli all'opera il 29 maggio al PalaTiziano, ecco che due colonne degli Harlem Globetrotters, istituzione cestistico-spettacolare da 90 anni, vengono in visita a Leggo. Direttori per un giorno, con l'immancabile pallone da all americans che gira e diventa qualsiasi cosa in mano loro. Buckets Blakes e El Gato Melendez, uno di Phoenix e l'altro portoricano, hanno raccontato come si diventa un hall of fame a stelle-e-strisce sotto l'inergna dei giocolieri di Harlem. "Abbiamo una carriera da universitari e professionisti, ma per essere uno di noi - spiega il veterano Anthony Buckets Blakes - devi essere qualcosa in più che un giocatore: tu intrattieni, accendi e spegni mille volte l'interruttore che ti fa essere giocatore, ma anche consapevole del ruolo di chi deve portare un sorriso. Oltre l'agonismo. I cestisti professionisti spesso sono solo giocatori: noi giriamo per decine di ospedali, scuole, piazze e incontriamo gente con lo scopo di farli divertire. Poi, per i più piccoli, siamo il sogno di una pallacanestro giocosa". Facendo i direttori per un giorno, i Globies, guardano il timone: "Noi possiamo finire nelle pagine di sport, ma anche in quelle dello showbiz". Una mattinata di chiacchiere e giochi di prestigio col pallone da basket, provando a parlare italiano e ricordando la recente esibizione con Papa Bergoglio.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 12:54
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