“Ti ricordi di me?” ovvero quando l’amore è indimenticabile, o quasi

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Un romantico cleptomane e una narcolettica smemorata. La scintilla scocca tra una seduta di psicoterapia e l’altra. E da quel momento sarà un amore indimenticabile, o quasi. E’ questa la trama del film “Ti ricordi di me”? opera seconda del regista Rolando Ravello, nelle sale da giovedì 3 aprile. Nei panni dei due protagonisti, Ambra Angiolini ed Edoardo Leo, che ha firmato la sceneggiatura insieme a Paolo Genovese ed Edoardo Falcone. “Quando ho in mano la sceneggiatura – spiega il regista Ravello – mi piace confrontarmi con gli attori. Se uno degli interpreti ha una sensazione, nove volte su dieci è giusta”. La pellicola, tratta dall’omonima pièce teatrale scritta da Massimiliano Bruno, racconta una favola in bilico tra fantasia e realtà. Dove l’amore riesce a curare anche le psicosi più bizzarre. “Due persone con disagi che s’innamorano– dice Edoardo Leo – riescono anche a guarirsi”. Sullo schermo i due protagonisti entrano ed escono dallo studio della psicologa. E se nella vita reale Leo dice di non aver mai provato l’analisi, Ambra ci scherza su: “La terapia di gruppo fa bene, ma se ci s’innamora si risparmia”. (servizio di Emiliana Costa)
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Settembre 2016, 02:20
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