Non si riesce proprio a volare sulle scope, ma il gioco effettivamente assomiglia molto a quello originale. Siamo a New York, e qui ogni domenica ci si può sentire come Harry Potter. Una trentina di giovani si ritrova al Central Park e gioca a una versione corretta del Quidditch, il gioco degli studenti di magia di Hogwarts. Si allenano perché una volta all'anno si gioca anche la coppa del mondo di questa originale disciplina. A contendersela ci sono 80 squadre da ogni parte del mondo. Ad allenare questo gruppo è Andrea de Alfono, una spagnola di 29 anni, originaria di Madrid, che qui a New York studia fumetto. "Mi piace perché è uno sport molto fisico - racconta -. Uno pensa a harry potter e pensa 'saranno dei freak, dei nerd'. Invece no, placchiamo e siamo anche senza protezione. Non ci sono tempi morti, non ci sono intervalli". E il boccino d'oro? E' una persona vestita di giallo che corre attraverso il campo. Chi lo acchiappa, sempre con una scopa tra le gambe, ottiene 30 punti per la propria squadra. La versione reale del Quidditch è stata inventata nel 2005 da uno studente di college nel Vermont e si è diffusa rapidamente attraverso molte parti del mondo. Tanto che di questo sport esistono già diverse federazioni nazionali: tra le altre Argentina, Canada, Messico, Belgio e Germania.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 10:01
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