Sono stati colti in flagrante mentre mettevano in atto una truffa, durante l'esame teorico della patente guida. La polizia ha indagato su quattro cittadini cinesi, a Milano, "armati" di telecamere, auricolari e cellulari nascosti, per riuscire a passare l'esame.
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Truffa all'esame per la patente: telecamere, auricolari e cellulari nascosti
Gli agenti, dopo una lunga serie di indagini e di controlli capillari sul territorio, hanno posto particolare attenzione sulle associazioni ed enti che rilasciano gli attestai per aver superato l'esame di lingua italia, necessario per il rilascio del permesso di soggiorno e della patente di guida.
D’intesa con la Motorizzazione Civile di Milano,la polizia ha analizzato le posizioni di alcuni cittadini cinesi che hanno presentato istanza per la patente da privatisti.
Ecco come facevano
I quattro uomini - un 43enne, due 40enni e un 36enne, tutti di origine cinese - attraverso la telecameta nascosta all’altezza del petto trasmettevano le domande al suggeritore che rispondeva. Poi, tramite, i due cellulari nascosti sulle gambe, a seconda dell’impulso ricevuto sulla gamba destra o su quella sinistra, il privatista indicava V per vero o F per falso, superando così l’esame per accedere alla prova pratica.
Le indagini
Proseguono le indagini da parte del Commissariato Bonola per individuare altre responsabilità e accertare eventuali altri comportamenti simili messi in essere per il superamento delle prove teoriche.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Maggio 2023, 12:18
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