Natale 2023 con la "bollicina", ecco 4 + 1 spumanti da bere a tavola durante le feste

I vini di abbinare ai piatti natalizi consigliati dai sommelier

Natale 2023 con la "bollicina", ecco 4 + 1 spumanti da bere a tavola durante le feste

Gli italiani amano sempre più le bollicine, che siano Metodo Classico o Charmat (per intenderci, come viene fatto il Prosecco), i palati dei wine lovers del Belpaese sono stati conquistati dagli spumanti. Lo dimostrano anche i consumi, aumentati del 2,3% nei primi otto mesi del 2023 secondo la ricerca della società Nomisma, in controtendenza rispetto al calo che il mercato vitivinicolo sta vivendo a livello globale.

Tra gli spumanti acquistati in enoteca, i più amati dagli italiani per le feste natalizie, come spiega l’Associazione delle enoteche italiane - Vinarius, sono i Metodo Classico con in testa lo Champagne seguito da Franciacorta e da Trento doc. 

E quando si parla di Natale, le bollicine diventano immediatamente sinonimo di festa. Sempre di più sono però i pranzi e le cene in cui lo spumante diventa protagonista di tutte le portate, allargandosi oltre i classici brindisi di aperitivo e di fine pasto. Abbiamo chiesto consiglio agli esperti sommelier di Etilika.it, una delle principali enoteche online italiane, per proporre x bollicine da abbinare ai piatti delle feste: 

Antipasto - Bevar Prosecco Extra Dry 

Orgoglio nazionale esportato in tutti il mondo, il Prosecco è ormai indissolubilmente legato al momento dell’aperitivo e dell’antipasto. Questa bottiglia della cantina Bevar 2021 è un Millesimato, ovvero prodotto con uve della stessa annata, Extra Dry, quindi con residuo zuccherino che va dai 12 ai 17 grammi per litro. 

Di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, presenta un fine perlage (l’effervescenza). Al naso esprime, invece, profumi spiccatamente fruttati e floreali di mela golden, pera, ginestra e biancospino insieme a lievi sentori di crosta di pane. Il sorso è morbido ed equilibrato di delicata dolcezza e irresistibile freschezza. 

A tavola è molto versatile e si accompagna bene a formaggi leggeri, fritture e alle preparazioni che prevedono la presenza di pesce e crostacei. Quindi, polpo e patate, anguilla marinata, fritto di baccalà pastellato e ortaggi, gamberetti sgusciati e tanto altro. 

Primo - Pavò Franciacorta Brut

Con i primi ci trasferiamo in Franciacorta, una delle aree vitivinicole italiane più vocate per la produzione di spumanti, tanto da aver inventato un vero e proprio stile di vinificazione che per tutti ormai combacia il termine eleganza.

Il Franciacorta Brut dell’azienda Pavò, composto da 90% di Chardonnay e per il 10% di Pinot Nero, va proprio in questa direzione. Con almeno 30 mesi in cui rimane sui lieviti, è di colore giallo paglierino smagliante, ulteriormente illuminato da un perlage fine e continuo. Al naso è invitante, con note solari di pesca gialla, nespola e tarassaco arricchite da tocchi di mandorla tostata, curcuma e vaniglia. In bocca è fresco, lievemente sapido, cremoso e dalla speziata persistenza. 

L’abbinamento consigliato è con dei primi di pesce, come spaghetti alle vongole, pasta ai broccoli in brodo di arzilla, zuppa di pesce o risotto ai frutti di mare.

Secondo -  Trento DOC Brut Collezione 14 Cantina d'Isera

Per il secondo piatto ci spostiamo in Trentino ad assaporare le bollicine di Trentodoc, una delle denominazioni italiane più amate sia all’estero che in Italia, grazie alla qualità di un prodotto che ha dato il via a un vero e proprio Rinascimento del Metodo Classico italiano. 

La Cantina D’Isera propone un Trentodoc Brut perfetta espressione del territorio, composto dall’assemblaggio di sole uve Chardonnay di vigneti coltivati sulle colline di Isera tra i 350 e i 600 metri di altezza.

Dopo aver passato 30 mesi sui lieviti, questo Trentodoc esprime nel calice un colore giallo paglierino chiaro e un perlage fine.

Al naso dona profumi di fiori bianchi, mela, crosta di pane, burro e brioche che corrispondono in bocca a un buona acidità che si sposa perfettamente con una beva finale molto rotonda.

L’abbinamento qui è dedicato a crudi di pesce, salmoni in crosta, frittura di calamari e moscardini, pesci al cartoccio con patate oltre che alle preparazioni con a base pollo e tacchino. 

Dolce - Asti Spumante Sansilvestro 

Dulcis in fundo. Forse il momento più atteso a tavola è quello dei dolci. In molti scelgono di accompagnare il fine pasto con un vino secco, ma l’accostamento dolce con vino dolce è sempre vincente. Per questo abbinamento andiamo in Piemonte, più precisamente in provincia di Asti, per l’Asti Spumante Sansilvestro. Una delle più storiche denominazioni italiani che in questa etichetta ritrova tutta la tradizionalità di questo vino. 

Dal tipico colore paglierino luminoso e attraversato da una generosa spuma, al naso è fine e accattivante: dopo il primo immediato richiamo all'acino maturo e dolce, rimanda a erbe aromatiche, gelsomino e pesca bianca; in bocca è fresco, gradevolmente dolce e dal perlage carezzevole. Da provare con panettone, pandoro, pangiallo, tozzetti, pan pepato e in generale con i dolci natalizi.

Champagne - Baron Albert Champagne L'Universelle Brut 

E poi c’è lui, Monsieur Champagne, un vino che non ha bisogno di presentazione e che servire in tavola è già garanzia di successo tra i propri commensali: l’effetto ‘wow’ è assicurato. 

Lo Champagne L'Universelle della maison Baron Albert è un assemblaggio improntato sull'espressione del Pinot Meunier, vitigno principe di quest'area della Champagne, presente al 73%, accompagnato dallo Chardonnay al 16% e dal Pinot Noir al restante 11%, rimanendo poi sui lieviti tra i 3 e i 4 anni.

Nel bicchiere brilla di color oro con un perlage fine e persistente. Al naso è delicatamente fruttato e agrumato, con cenni vegetali e mineralità sottile; in bocca ha tanta freschezza, sapidità ed eleganza, chiude su note di nocciola e fiori bianchi. 

Una bollicina che può essere servita a tutto pasto, per aprire la serata o da servire in una delle portate principali. Qualche abbinamento consigliato: anguilla, polpettine di tacchino all'alloro e, per i più anticonformisti, sushi.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Novembre 2023, 15:08
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