TERNI - Ha perso la testa per la giovane commessa ternana e ha iniziato a tormentarla con tutti i mezzi a sua disposizione.
Prima i messaggi sui social, poi su whatsapp.
Lei, 22 anni, cercava in tutti i modi di fargli capire che non aveva alcun interesse a parlare con lui, che di anni ne ha 38, e a quel punto lo stalking si è fatto più pesante.
L’uomo ha cominciato a pedinarla, si appostava davanti al negozio aspettando che lei finisse il turno di lavoro, ha iniziato a molestarla con frasi pesanti e offensive.
Una situazione pesantissima per la giovane commessa ternana, che da oltre un anno doveva ogni giorno fare i conti con quella che era diventata una vera e propria persecuzione.
Qualche giorno fa la 22enne, preoccupata per una situazione diventata ingestibile, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri.
Si è recata alla stazione di Papigno per mettere nero su bianco la lunga serie di episodi che l’avevano portata a convivere con uno stato d’ansia tale da modificare le sue abitudini di vita.
Nonostante lei lo invitasse a lasciarla stare, il 38enne ternano continuava imperterrito a perseguitarla.
Se lo ritrovava ovunque e ormai per la ragazza era diventato problematico anche uscire di casa da sola o trascorrere una serata con le amiche.
La denuncia della giovane commessa è finita sul tavolo della procura ternana, che ha seguito le regole previste per i reati da codice rosso.
Il pm ha chiesto l’ennesima misura cautelare e il gip del tribunale l’ha concessa in tempi rapidissimi. Per il 38enne, accusato di arti persecutori e molestie, è scattato il divieto di avvicinamento alla ragazza e ai luoghi che lei frequenta.
Ad eseguire la misura cautelare a tutela della 22enne sono stati i carabinieri della compagnia di Terni.
Che ora vigileranno per fare in modo che l’uomo rispetti il provvedimento. Se non sarà così scatteranno misure più pesanti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Febbraio 2024, 07:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA