Terni, Manuela Nobili: «Resto aperta perché c'è bisogno di notizie verificate»
di Aurora Provantini
“Gira poca gente e i clienti più anziani non vengono più - dice Manuela - perché non escono. Ma mandano i loro familiari, figli e nipoti, a comprare Il Messaggero. Non si fanno affari, ma si può riscontrare che rispetto a qualche giorno fa si vendono più quotidiani, enigmistiche, giornalini da colorare per bambini. La sensazione che abbiamo avuto un po' tutti noi edicolanti, è che sembra che questo coronavirus stia facendo riscoprire alle persone il piacere della lettura. Noto che c’è bisogno di attingere a notizie certificate, che si trovano proprio sulla carta stampata, perché girano troppe fake news”.
Un servizio utile alla comunità, insomma, svolto con mascherina e guanti monouso, visto che le distanze imposte dal chiostro vanno ben oltre quelle indicate dal decreto Conte. Manuela resta aperta la mattina e due ore nel primo pomeriggio: “in una condizione emergenziale come quella che stiamo vivendo, l’informazione è cruciale e va sostenuta”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Marzo 2020, 13:47
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