Si parla spesso di come poter tutelare i minori dalle insidie dei social network, ma alla fine il lavoro più difficile viene lasciato ai genitori, che si ritrovano in una lotta familiare con le armi spuntate. Così in Francia a risolvere la situazione vuole pensarci direttamente lo Stato, con una proposta di legge arrivata all’Asemblée Nazionale dal deputato Laurent Marcangeli di Horizons: niente iscrizione e accesso ai social fino a 15 anni.
Sarebbe una vera e propria rivoluzione perché partirebbe proprio da un patto con le piattaforme, che dovrebbero controllare la veridicità dei dati forniti in fase di registrazione, usando le tecniche certificate dall’Arcom. «Vogliamo provare a regolare un mondo che non ha regole» dichiara infatti Marcangeli.
Così si provano a salvare i più piccoli da possibili effetti nocivi per l’uso dello smartphone con un’idea di principio chiara: l’utilizzo di social e Whatsapp è vietato per i minori di 15 anni e per i ragazzi tra i 15 e i 18 anni serve l’autorizzazione dei genitori.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2023, 10:32
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