Rose Villain, stories e moto

Rose Villain, stories e moto

di Maddalena Messeri

I social sono diventati parte integrante delle nostre giornate e questo può avere anche un risvolto positivo. “L’uomo è per natura un animale sociale” scriveva Aristotele nella sua “Politica” e infatti le piattaforme hanno avuto un enorme successo globale proprio per la loro mission e cioè quella di connettere le persone. Così può succedere che si condivida una brutta notizia sulla propria vita e migliaia di sconosciuti siano pronti a confortarti, come si può condividere un successo raggiunto e tante mani virtuali facciano sentire forti gli applausi. O come nel caso della cantante Rose Villain ( pseudonimo di Rosa Luini) a cui hanno rubato la moto e che proprio grazie ai social è riuscita a ritrovarla. La cantante rapper, reduce da Sanremo in cui ha cantato l’ultimo singolo “Click boom!”, ha mandato un S.O.S. tramite una storia Instagram, denunciando così via social il furto della sua Bmw a Milano: “Mi hanno appena rubato la moto in via Torricelli. Se qualcuno la vede in giro mi fa sapere? È una Custom quindi non ce ne sono tante così”. Neanche dodici ore dopo ha condiviso un video con la buona notizia: “Mi avete ritrovato la moto, grazie per i messaggi, per la ricerca, per aver inoltrato la foto ai vostri amici. Ivan (probabilmente l'utente che le ha segnalato la moto in strada ndr.) tu sei stato un drago e avrai i biglietti per tutti i miei live a vita.” Grazie ai social, e a Ivan, moto ritrovata, cantante felice.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Marzo 2024, 06:56