La pandemia fa decollare le app di fitness. Nel 2020 la crescita è stata impressionante

La pandemia fa decollare le app di fitness. Nel 2020 la crescita è stata impressionante

di Paolo Travisi

Il 2020 è stato l'anno delle app di fitness. E l'anno in corso non andrà male, visto che la pandemia ha portato alla chiusure di piscine, palestre e centri sportivi. Secondo i dati raccolti da Sensor Tower, il fatturato 2020 è stato di 22 milioni di dollari (solo in Italia) superiore del 64,2% rispetto all'anno precedente. Per concludere con i numeri, parliamo di 57,8 milioni di download.

Tradotto, significa che il lockdown ci ha portato a sperimentare lo sport in casa, tra salone e balcone, anche se le attività sportive non erano vietate. Ma c'è di più perché se la quarantena ha allungato i tempi dedicati alle attività  online, del tempo speso attaccati ai nostri dispositivi, circa il 23% dell'incremento è legato al fitness.

Non solo app per fare sport individualmente o guardando tutorial su YouTube, ma anche collegati in gruppo con le varie piattaforme, tra cui la regina, Zoom.

E come dicevamo nel 2021 proseguirà questo trend, secondo gli studiosi dell’American College of Sports Medicine, (tra le massime autorità del settore), perché noia e mancanza di movimento strettamente connessi allo smartworking, forniranno la spinta per il training virtuale, sempre disponibile e flessibile. Allo studio, infatti, si aggiuge un ulteriore report di Stock Apps, per il quale le app per il fitness sono nel pieno del boom, che le porterà a crescere del 50% ogni anno nei prossimi 4 anni.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Marzo 2021, 11:12
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