Microblogging? No, grazie, meglio
le immagini. Instagram sorpassa Twitter
di Alessio Caprodossi
Un sorpasso improvviso e inaspettato, considerando che solo nove fa il social delle fotografie aveva un numero di followers attorno ai duecento milioni. «Continuiamo a crescere da quattro anni e la nostra diffusione è merito anche di Facebook», spiega il giovane boss di Instagram Kevin Systrom, che non a caso ha festeggiato l'ambito postando una foto (ritoccata) che lo ritrae mentre cammina su un muro insieme a Mark Zuckerberg.
L'ascesa di Instagram allunga la lista dei successi di Mister Facebook, che dopo Messenger (500 milioni di utenti) e WhatsApp (600 milioni) continua ad ampliare una base di utenti già ineguagliabile. Lanciata nel 2010 come applicazione per desktop e poi iPhone grazie alla passione di Systrom e dell'altro fondatore Mike Krieger per le foto quadrate in stile Polaroid e i filtri creativi, ha avuto subito successo finendo sotto l'orbita di Menlo Park per 750 miliardi di dollari.
Favorita dal boom del “visual web”, tendenza che trasforma un'immagine in un cult a suon di condivisioni e like (concetto su cui si basano anche Tumblr e Pinterest), Instagram deve parte della sua fulminea popolarità alla presenza delle star dello spettacolo, sportivi e altri volti noti che postando le proprie fotografie attirano milioni di fan.
Un copione già visto proprio con Twitter, strumento comunicativo prediletto dalle celebrità. Seppur già quotato in Borsa e con una storia più lunga alle spalle, il sito dei cinguettii è lontano dal ritmo di crescita di Instagram che per monetizzare le oltre 70 milioni di immagini condivise ogni giorno sta testando da alcuni mesi il sistema di annunci mirati ideato da Facebook con risultati, neanche a dirlo, assai soddisfacenti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Dicembre 2014, 08:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA
