Amazon sfida PayPal e lancia un proprio
servizio di pagamenti online
Inizialmente l'opzione sarà disponibile per pagare abbonamenti ma in futuro sarà estesa ad altri tipi di acquisti. Ancora non è noto l'elenco di aziende che vi aderisce.
Amazon dà quindi la possibilità ai suoi utenti di utilizzare i dati delle carte di credito salvate sul suo portale di e-commerce per pagare abbonamenti a soggetti terzi, come quello del telefonino o di un servizio di musica digitale. Senza dover comunicare i propri dati finanziari ad altre piattaforme o ad aziende sconosciute. Così come fa PayPal, su ogni transazione Amazon imporrà una trattenuta.Il servizio amplia l'orizzonte di business della compagnia, soprattutto considerando che il 40% delle sue vendite fa capo a venditori terzi. Inoltre il 18 giugno è la data in cui è atteso il lancio di uno smartphone firmato Amazon, elemento che potrebbe incoraggiare ulteriormente lo sviluppo di una piattaforma di pagamenti mobili.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Giugno 2014, 08:56
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