Carlos Alcaraz irrompe nei top 10 mondiali. È il nuovo Nadal

Carlos Alcaraz irrompe nei top 10 mondiali. È il nuovo Nadal

di Fabrizio Ponciroli


Tutti pazzi per Carlos Alcaraz. Nel giro di soli 12 mesi, il talentuoso spagnolo classe 2003 è passato dall'essere numero 120 al mondo e solo una promessa del tennis a entrare, prepotentemente, nella Top 10 del ranking mondiale ATP (nono posto in graduatoria). Grazie al successo al torneo di Barcellona (superato Pablo Carreno Busta in finale), Carlos Alcaraz è diventato il nono più giovane di sempre a conquistare un posto tra i 10 tennisti più forti al mondo, il primo a riuscirci dai tempi di Rafa Nadal (2002, a 18 anni e 10 mesi). Ci ha messo meno tempo anche rispetto all'azzurro Jannik Sinner (20 anni e due mesi), a conferma delle sue straordinarie qualità.
Talento, determinazione e un piccolo segreto: «Prima di ogni partita ascolto la colonna sonora di Rocky (The eye of the Tiger). Mi dà la carica, mi fa ricordare il film, la storia e cerco di trasportare questo spirito anche in campo», le sue parole nel post match della finale di Barcellona. Juan Carlos Ferrero, il suo coach ed ex numero 1 del mondo, crede che possa migliorare ancora, soprattutto nella gestione dei match.
Intanto, ha già messo in bacheca quattro titoli ATP (tre sulla terra rossa e uno sul cemento). Il prossimo 5 maggio compirà 19 anni ma la sensazione è che il suo futuro sia già segnato.
Se la sua crescita proseguirà senza intoppi, presto bisognerà nuovamente aggiornare le pagine dei record della storia del tennis.

Carlos Alcaraz ha tutto per diventare il migliore al mondo e durare nel tempo, senza essere una meteora. Il tempo non gli manca di certo e sta letteralmente bruciando le tappe. Sarebbe bello se il futuro del tennis mondiale girasse attorno alla sfida Alcaraz-Sinner. I presupposti ci sono tutti. La rivalità (sana) tra i due già c'è, e la stagione su terra è appena all'inizio.


Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Aprile 2022, 07:49
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