Alonso, Briatore: "La McLaren deve
rivelare tutta la verità sull'incidente"

ROMA - «C'è stato un momento in cui ha perso un po' di memoria, questa situazione però è durata 2-3 giorni». La vicenda Alonso continua ad essere avvolta da un velo di mistero.





Ieri, intervistato da Sky, è toccato a Flavio Briatore aggiungere qualche piccolo dettaglio sulla dinamica dell'incidente patito dal pilota della McLaren lo scorso 22 febbraio sul circuito del Montmelò. «La botta – spiega il manager – non è stata così drammatica e forte, bisogna vedere se magari si è verificato un problema allo sterzo, a volte è capitato in passato.



Ron Dennis (amministratore delegato del team di Woking, ndr), tuttavia, non ha chiarito. La vicenda resta strana ma prima o poi dovranno dirci com'è andata». Fatto sta che il driver spagnolo, su consiglio dei medici che l'hanno monitorato durante la degenza in ospedale, non prenderà parte all'esordio mondiale di domenica prossima in Australia. «E' stato due giorni ricoverato – prosegue – proprio per fare ogni esame possibile, ma tutte le analisi effettuate sono risultate negative. Se avesse avuto dei problemi si sarebbe visto».



Difficile, comunque, dare una spiegazione di quanto accaduto. Secondo lo scopritore dell'asturiano non sarebbe stata un'avaria al Kers a provocare l'incidente: «Problema elettrico? Credo di no, ma se ci fosse stato bisognerebbe dirlo, potrebbe succedere ad altri piloti». Infine, una battuta sull'amnesia del ragazzo: «Ci abbiamo scherzato su – conclude Briatore – e gli ho detto: hai voluto dimenticare i tuoi ultimi anni in Ferrari».

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Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Marzo 2015, 10:43
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