Roma, Rudi Garcia stuzzica Conte:
"Il mio collega mi sembra un po' nervoso..."

Roma, Rudi Garcia stuzzica Conte: "Il mio collega mi sembra un po' nervoso..."
ROMA - Conte? Non il giorno di parlare di altre cose. C' tanta gente molto interessante da ascoltare. Mi sembra un p nervoso il mio collega, ma non ho niente da aggiungere. Sono contento di esser qui in questa bella città, Chieti. Sulle partite e sul calcio abbiamo tante opportunità di parlare. È un onore essere qui, dopo dieci mesi è una cosa straordinaria. Abbiamo sentito anche l'inno italiano». Lo ha detto il tecnico della Roma, Rudi Garcia, a Sky, a Chieti dove riceve oggi il Premio Nazionale Giuseppe Prisco presso il teatro Marruccino.



Arrivato alla sua XII edizione, il premio viene consegnato per la lealtà, la correttezza e la simpatia sportiva. «Ci si può credere nello scudetto? Vedremo stasera. Noi dobbiamo vincere a Catania, ma il destino non è nei nostri piedi. Al momento tutto va bene per noi. Cosa mi piace di quest'anno? L'Olimpico mi piace tanto, lo abbiamo visto anche con il Milan, un ambiente meraviglioso. Ma ho molto rispetto per tutto in Italia, non solo il calcio, anche il paese, la città, la capitale, la lingua», aggiunge il tecnico della Roma che non cambierebbe niente della sua prima stagione giallorossa. «No, non cambierei nulla. Non parlo mai dopo di queste cose, non sono così. Quando facciamo una scelta pensiamo sempre che sia la migliore. Poi tutti possiamo sbagliare, ma io non ho nessun rimpianto. Se mi avessero detto che a 3 partite della fine avessimo avuto Champions e record di punti avrei detto »che bella cosa!«. Appena arrivato qui l'ambiente era diverso. I giocatori hanno fatto qualcosa di strepitoso. Che partita mi aspetto contro la Juventus? Non è adesso. Oggi c'è Sassuolo-Juventus, vedremo. Poi noi pensiamo al Catania, sarà difficile ma andiamo per vincere. Vedremo se il campionato sarà chiuso o aperto per sognare».



Il tecnico francese è molto sereno. Conte aveva detto che non mangia guardando gli avversari, per Garcia è differente. «No, io sono tranquillo. Non so se ci sarà la cena davanti la partita, ma di sicuro la guarderò. Discussioni con la società per la rosa dell'anno prossimo? All'ultima conferenza stampa ho detto che la settimana era corta e che lavoreremo a partire da questa settimana sul mercato. Oggi sono qui, forse stasera potrei vederli, magari durante la partita».

Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Aprile 2014, 09:40

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