Morto Fabbri, lo storico tecnico del Vicenza
che lanciò Rossi e Capello: aveva 89 anni

Morto Fabbri, lo storico tecnico del Vicenza ​che lanciò Rossi e Capello: aveva 89 anni

di Marco Zorzo
MILANO - Giovan Battista Fabbri era considerato il Rinus Michels italiano. Già, perché il Real Vicenza, la sua creatura, assomigliava tantissimo a quell'Ajax che aveva spopolato in Europa qualche anno prima.





Tre anni in Veneto, dal 1976 al 1979 (ai tempi di Giussy Farina) un clamoroso secondo posto alle spalle della Juve. Un seminatore d'oro. Ma soprattutto una squadra, quella biancorossa, la perfetta derivazione del calcio totale olandese, ai tempi della Saturday night fever. Proprio quella febbre calcistica che aveva fatto di Vicenza un'isola felice.



Gibì padre e scopritore di Paolo Rossi, il Pablito Mundial, ma pure di Fabio Capello, quando era responsabile delle giovanili della Spal, a metà anni Sessanta. Se n'è andato nella sua Ferrara, a 89 anni, l'altra sera.



Andava fiero del suo lavoro e quando un giorno Gianni Brera scese negli spogliatoi per fargli i complimenti, Fabbri si emozionò: «Veramente, non avrei mai creduto che una squadra di provincia giocasse al calcio come il Lanerossi Vicenza». Addio, Gibì, maestro di un calcio che non esiste più.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Giugno 2015, 09:21

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