Maradona querela Gene Gnocchi: "Sono vittima della droga, non accetto allusioni" -Video

Maradona querela Gene Gnocchi: "Sono vittima della droga, ma non accetto allusioni nemmeno per scherzo"
NAPOLI - Io solo posso sapere che cosa significa essere vittime della droga e quali sacrifici siano necessari per uscire dalla tremenda schiavit. Da oltre dieci anni io ne sono fuori e non permetto a nessuno di accostare il mio nome a quello dei narcotrafficanti, nemmeno per scherzo». Lo ha detto, secondo quanto riferisce il suo avvocato, Angelo Pisani, Diego Armando Maradona che stamani si è recato alla Procura della Repubblica di Napoli dove ha confermato la querela nei confronti di Gene Gnocchi che ha accostato il suo nome a quello dei narcotrafficanti colombiani del cartello di Medellin.









Una battuta pronunciata nel corso di una puntata de «Il Processo del lunedì» andata in onda lo scorso febbraio. Diego ha rivolto anche un appello ai giovani. «Dico a tutti voi che la droga è morte, è dolore, è un modo per arricchire la criminalità. Non cadete in questa trappola - ha affermato Maradona - perchè è bello vivere, è bello lo sport quando è sano, all'insegna della natura e della pace».



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Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Maggio 2014, 22:28