Napoli. Maradona sul Lungomare, testimonial
alla gara di off shore -Foto/Video
di Roberto Ventre
Il campione è atterrato all'alba all'aeroporto di Capodichino dove ad attenderlo c'era il suo avvocato, Angelo Pisani, che lo ha accompagnato all'hotel Romeo: qui el pibe si è riposato per qualche ora. All'uscita dall'albergo di via Marina, intorno alle 13.30, ha trovato circa duecento persone ad aspettarlo.
Diego si è fermato qualche istante per salutare tutti mandando baci e stringendo mani tra applausi e cori da stadio. Poi è salito a bordo di un'auto con i vetri scurissimi e si diretto alla Rotonda Diaz.
Dopo aver indossato casco e giubbotto di salvataggio è stato accompagno sul catamarano da Tomaso Poli, che gli ha ceduto il posto di guida, per un giro sul campo di gara, affiancato da un altro pilota, Matteo Nicolini.
Maradona è poi tornato sulla banchina accanto alla Rotonda Diaz. A salutarlo con cori e un entusiasmo piuttosto vivace, anche una ventina di ragazzi in costume da bagno che stavano giocando a pallone sulla spiaggia di «Mappatella beach».
Sarà Diego a decretare il vincitore della gara sventolando la tipica bandiera a scacchi simbolo delle grandi sfide tra bolidi del mare.
In hotel Maradona ha trovato due regali: un pastore che lo raffigurava vestito da sceicco, realizzato dall'artigiano di San Gregorio Armeno Marco Ferrigno per onorare Dubai, dove Diego
vive da qualche anno, e dopo aver mangiato pizze fritte, per tener fede alla sua dieta, ha mangiato anche una delle sei sogliole fresche, offertegli da un pescatore.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Maggio 2014, 09:40