DONNARUMMA 6 Dopo i fischi di San Siro, a Torino è capitano applaudito e fortunato, salvato tre volte dai legni. Incerto su un'uscita, si riscatta con due parate su Alderweilreld. Sul gol del 2-1 si fa passare il pallone sotto le gambe, ma De Ketelaere è a due passi.
DI LORENZO 6 Spinge quasi come un'ala, con alterne fortune.
ACERBI 6 Batshuayi non è Lukaku, lui lo controlla senza troppe difficoltà.
BASTONI 6 Attento dietro, si fa notare con un paio di sventagliate delle sue.
EMERSON 5,5 Chiamato soprattutto a compiti di copertura, li espleta con qualche incertezza.
BARELLA 7 Nel primo tempo si vede poco. Si scatena dopo il gol, un destro al volo fantastico, imprendibile per Courtois (25' st Cristante 6: dà una mano in mezzo).
LOCATELLI 6,5 Mancini gli consegna le chiavi del centrocampo e lui risponde con una partita combattiva e intelligente.
PELLEGRINI 6 Non fa sfracelli, ma offre comunque sprazzi di qualità (25' st Jorginho 5,5: si fa sorprendere, come tutta la squadra, sul gol del Belgio).
BERARDI 7 Tanta buona volontà nel pressing, tante piccole belle cose al servizio dei compagni. Non trema poi dal dischetto al cospetto di Courtois (46' st Insigne ng).
RASPADORI 5 Ha un'occasione nel primo tempo, ma non riesce a sfruttarla. Per il resto è sovrastato dai centrali belgi (20' st Kean 6: entra in maniera intraprendente, tiene alcuni buoni palloni per far salire la squadra).
CHIESA 7 Parte a razzo con un paio di conclusioni pericolose. Si trasforma in uomo assist per Raspadori. A fine primo tempo sfiora il gol e solo un miracolo di Courtois lo ferma. Nella ripresa si guadagna il rigore del 2-0 (46' st Bernardeschi ng).
MANCINI 6,5 L'Italia riparte contro il Belgio pur privo di Lukaku ed Eden Hazard.
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Ottobre 2021, 17:46
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